Inserimento scolastico
La normativa vigente prevede la collaborazione dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio assistenziali, culturali, sportivi e ricreativi, al fine di garantire il pieno ed effettivo inserimento scolastico dello studente (fin dalla scuola d’infanzia). L’alunno disabile deve essere supportato con l’elaborazione, della Diagnosi Funzionale (DF) e, successivamente, del Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e il Piano Educativo Individualizzato (PEI), oltre al Piano di Studio Personalizzato previsto dall’ordinamento scolastico attuale, per tutti gli anni, compresi quelli disabili.
Viene anche previsto la fornitura da parte della scuola di sussidi didattici e attrezzature ordinarie, mentre gli arredi speciali necessari per la piena integrazione scolastica sono di competenza dei Comuni per le scuole elementari e medie (mentre sono in via di riassegnazione le competenze delle Province per le scuole superiori).
E’ anche prevista la possibilità che lo studente con disabilità di esser accompagnato dall’insegnante di sostegno o da qualunque membro della comunità scolastica (nella scuola secondaria di secondo grado può essere accompagnato anche da un compagno maggiorenne che dia la propria disponibilità).
Tasse
Esonero dal pagamento delle tasse scolastiche erariali per tutti gli studenti iscritti ai tre anni dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado (Scuola media), mentre per le restanti tasse sono previsti esoneri in ragione del reddito. Per le tasse universitarie, il DPCM n. 14787/01, art. 8, prevede l’esonero nei casi di invalidità superiore ai 2/3, mentre rinvia alla determinazione delle singole Università, nei casi di invalidità di grado inferiore.
Trasporto
Viene affidato ai Comuni il servizio trasporto di alunni con disabilità da casa a scuola e viceversa, mentre la L. n.56 del 07.04.2014 ha invitato le Regioni a riassegnare le competenze del trasporto studenti con disabilità delle scuole superiori e università prima di competenza delle Province.
Assistenza scolastica
Oltre all’assistenza di base predisposto dagli istituti scolastici tramite i collaboratori scolastici, è previsto un servizio di assistenza specialistica, per l’autonomia e la comunicazione, di competenza dei Comuni per le scuole materne e medie (in via di riassegnazione per le scuole superiori prima di e competenze delle Province), mentre il servizio è di competenza delle Asl qualora sia richiesto personale paramedico o psicosociale.
Servizio di scuola in ospedale e a domicilio
Presso tutti i maggiori ospedali e reparti pediatrici è previsto un servizio di istruzione per gli studenti disabili, anche ricoverati in day hospital, nonché per gli studenti non disabili con degenza oltre i 30 giorni. Parimenti è previsto un servizio di istruzione domiciliare a tutti gli alunni iscritti alle scuole di ogni ordine e grado, che devono sottoporsi a terapie domiciliari che impediscono la frequenza scolastica per un periodo inferiore ai 30 giorni.
Disturbi specifici dell’apprendimento
La legge n. 170 del 08 ottobre 2010 ha riconosciuto la dislessia, la disortografia e la disgrafia e discalculia quali specifici disturbi dell’apprendimento, al fine di tutelare il diritto all’istruzione e alla pieno sviluppo e formazione sul piano sociale e professionale da parte dei soggetti che ne sono affetti.